Come ricamare un nome con la macchina da cucire

Scopriamo oggi come ricamare un nome con la macchina da cucire.

Premesse tecniche

Ricamare un nome o una scritta su un vestito è un’operazione di personalizzazione dei propri vestiti.

Solitamente quest’operazione viene eseguita sul corredo in occasione della nascita del proprio figlio e/o nipote.

Molti però trovano quest’operazione complicata e quasi irrealizzabile.

Sono molti i tutorial che impongono di eseguire quest’operazioni esclusivamente con una macchina ricamatrice.

Questa tipologia di macchine appartiene maggiormente alla sartoria industriale.

Esistono invece molte tecniche che permettono di sfruttare le potenzialità della propria macchina.

Anche nel caso in cui si possegga una modesta Singer sarà quindi possibile eseguire quest’operazione.

Per eseguire un ricamo di questo livello non occorre possedere esperienze decennali nel campo della sartoria.

Sarà invece necessaria la forza di volontà e applicazione in ogni operazione.

L’attenzione ai dettagli e il continuo migliorarsi saranno gli strumenti giusti per ottenere un risultato soddisfacente.

Potrai trovare la macchina da cucire perfetta per la realizzazione dei ricami sul sito macchinadacucire.net.

Come effettuare il ricamo

Effettuare quest’operazione richiede quindi un disegno iniziale della scritta che si vorrà realizzare. Stampare la scritta su un foglio a parte sarà un’operazione preliminare utile a molti scopi.

In primo luogo si avrà un’immagine iniziale da cui partire.

Questo aiuterà lo sguardo e l’immaginazione nelle fasi di realizzazione.

Dopo aver deciso sia la scritta che il font da utilizzare, si passa quindi alla realizzazione del nome sul tessuto.

In base al tessuto sul quale lavorare si potranno utilizzare tecniche diverse.

Solitamente viene adoperato uno stabilizzatore.

Lo stabilizzatore è un foglio realizzato sottoforma di carta molto sottile e trasparente.

Le caratteristiche di questo tessuto gli permettono di essere adoperato per queste operazioni.

Si procede all’applicazione del foglio stabilizzatore sulla stampa realizzata precedentemente.

Una volta applicato sul foglio si procede a ricopiare fedelmente la scritta stampata con un normale pennarello.

Successivamente si potrà quindi applicare lo stabilizzatore sul tessuto desiderato.

Attraverso queste fasi si potrà realizzare un lavoro professionale e privo di errori.

Un consiglio utile in questa fase è quello di mantenere il foglio stabilizzatore teso.

In questo modo si eviteranno episodi di arricciamento del ricamo.

Per ottenere un lavoro con una percentuale di precisione maggiore, si potrà utilizzare un secondo stabilizzatore più resistente da apporre sotto la stoffa.

Dopo aver fissato con alcuni spilli la scritta alla stoffa si potrà procedere al ricamo.

Dopo aver impostato la macchina da cucire con il piedino adatto e il filo desiderato si potranno decidere alcuni parametri.

Tra i più importanti vi sono la tensione del filo, la larghezza del punto e il tipo di punto.

Si consiglia un punto zig zag molto stretto per realizzare una scritta netta e pulita.

Dopo aver impostato questi parametri si può partire con il ricamo procedendo molto lentamente e seguendo la scritta.

L’importante è procedere per step e controllare quello che si sta realizzando.

È d’obbligo un certo grado di attenzione che metta in conto la larghezza della scritta e la posizione delle lettere.

Tutto ciò al fine di ultimare un lavoro piacevole alla vista.

Se durante le operazioni iniziali ci si accorge che alcuni parametri non stanno restituendo il risultato desiderato è opportuno fermarsi e reimpostare tutto.

Larghezza e tensione del filo possono infatti influire in modo significativo sulla qualità del ricamo e sulla buona riuscita del lavoro.